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Oct 04, 2023

Guarda il sensore della NASA che misura l'inquinamento atmosferico negli Stati Uniti in tempo reale (video)

Lo strumento TEMPO è il primo a monitorare i livelli di inquinamento atmosferico in tutta l’America in tempo reale. Le prime immagini del nuovo sensore di inquinamento atmosferico spaziale della NASA rivelano i livelli di inquinanti tossici

Lo strumento TEMPO è il primo a monitorare i livelli di inquinamento atmosferico in tutta l’America in tempo reale.

Le prime immagini del nuovo sensore di inquinamento atmosferico spaziale della NASA rivelano come i livelli di inquinanti tossici cambiano in un giorno negli Stati Uniti.

Le immagini scattate dallo strumento Tropospheric Emissions: Monitoring of Pollution, o TEMPO, mostrano l’evoluzione quotidiana delle concentrazioni di ossido di azoto nelle principali città del Nord America tra cui Los Angeles, Las Vegas, New York, Washington e New Orleans. L’ossido di azoto è un inquinante tossico che proviene dalla combustione di combustibili fossili. In alte concentrazioni, il gas può danneggiare le vie respiratorie umane e contribuire allo sviluppo dell'asma. Una comprensione dettagliata di come le sue concentrazioni variano nel corso di un giorno e di un anno aiuterà le autorità a informare meglio il pubblico in modo che le persone possano proteggere meglio la propria salute. L'ossido di azoto è, tuttavia, solo uno dei tanti inquinanti tossici che TEMPO è in grado di rilevare.

"TEMPO sta iniziando a misurare l'inquinamento atmosferico diurno su base oraria nel Nord America", ha detto in una nota Kelly Chance, fisico senior presso l'Osservatorio Astrofisico Smithsonian (che collabora alla missione con la NASA) e ricercatore principale di TEMPO. "Misura l'ozono, il biossido di azoto, la formaldeide, gli aerosol, il vapore acqueo e diversi gas in traccia", ha aggiunto.

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TEMPO, che è montato su un satellite per telecomunicazioni commerciale Intelsat 40e, ha effettuato le misurazioni che costituiscono la base delle mappe rilasciate durante il periodo di test tra il 31 luglio e il 2 agosto.

Il satellite Intelsat 40e si trova in un'orbita geostazionaria, un anello all'altitudine di 22.000 miglia (36.000 chilometri). A questa altitudine, i satelliti orbitano attorno alla Terra ad una velocità che corrisponde alla rotazione del pianeta, il che li fa sembrare sospesi sopra un punto fisso sopra l'equatore. Grazie a questo intelligente trucco della meccanica orbitale, i satelliti in orbita geostazionaria hanno una visione costante di alcune parti del globo terrestre.

Questa posizione consente a TEMPO di effettuare misurazioni orarie dei livelli di inquinamento atmosferico in tutta l'America, dall'Atlantico alla costa del Pacifico, dal sud fino a Città del Messico fino al Canada centrale.

TEMPO misura la luce solare riflessa diffusa dalla superficie terrestre, dalle nuvole e dall'atmosfera. Poiché diversi gas assorbono diverse lunghezze d'onda della luce, gli spettri risultanti (impronte digitali della lunghezza d'onda della luce misurata) corrispondono alla composizione dell'aria e alle concentrazioni di vari composti chimici in essa presenti.

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La missione è stata lanciata ad aprile su un razzo SpaceX Falcon 9, ma ci sono voluti diversi mesi prima che il satellite raggiungesse la posizione corretta in modo che i test dello strumento potessero iniziare. Ora installato e testato, TEMPO diventerà il primo satellite a fornire agli scienziati misurazioni dell'inquinamento atmosferico in tempo reale sul Nord America.

"I quartieri e le comunità di tutto il paese trarranno vantaggio dai dati rivoluzionari di TEMPO per i decenni a venire", ha affermato l'amministratore della NASA Bill Nelson nella dichiarazione. "Quest'estate, milioni di americani hanno sperimentato in prima persona l'effetto del fumo degli incendi boschivi sulla nostra salute. La NASA e l'amministrazione Biden-Harris sono impegnate a rendere più semplice per gli americani e i decisori di tutti i giorni l'accesso e l'utilizzo dei dati TEMPO per monitorare e migliorare la qualità dell’aria che respiriamo, a beneficio della vita qui sulla Terra”.

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